Il 15 e il 16 ottobre 2022 tornano, per l’undicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, il grande evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Sono oltre 700 le proposte in 350 città d’Italia, in tutte le regioni: meraviglie da scoprire, nascoste in luoghi poco conosciuti e solitamente inaccessibili, che raccontano storia e natura dell’Italia, spaziando dall’archeologia all’architettura, dall’arte all’artigianato, dalla tradizione alla memoria, dall’antico al moderno, dalla città alla campagna. Dai palazzi delle istituzioni alle architetture civili – ospedali, carceri, scuole e università, e perfino porti – da chiese e conventi a dimore private, ville e castelli, da siti archeologici a moderni centri di ricerca, dai borghi immersi nella natura a parchi, giardini e orti in città, dai villaggi operai ai laboratori artigianali e alle industrie del made in Italy. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI.
Anche in quest’edizione la CRI sarà al fianco del FAI, con i volontari che garantiranno assistenza sanitaria in alcuni dei luoghi visitabili. Inoltre tra i numerosi luoghi aperti ci sarà anche Il palazzo Triulzi Longhi della seconda metà del XIX secolo. Si trova all’ingresso del centro storico di Castiglione delle Stiviere (MN) ed è sede del Museo Internazionale della Croce Rossa. Il Museo viene inaugurato il 24 giugno 1959 alla presenza del Presidente della Repubblica Francese Charles de Gaulle, del Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi e di diversi rappresentanti di Croce Rossa e delle principali Diplomazie nazionali e internazionali. La cerimonia si svolge a cento anni di distanza dalla Battaglia di Solferino (1859) e dai tragici eventi che ispirarono al ginevrino Henry Dunant, colpito dalla generosità della popolazione di Castiglione nel portare soccorso a migliaia di feriti, l’idea della futura Croce Rossa.
Il palazzo si può considerare uno fra i più tipici dell’architettura locale. Presenta pianta quadrangolare e si articola su quattro livelli: piano seminterrato, piano terra, piano nobile, piano secondo. L’assetto distributivo è identico su tutti i piani, articolati in sei ambienti per piano, compreso il corpo scala dello scalone d’onore. Sul retro vi è il corpo aggettante dello scalone verso il giardino interno. Le strutture verticali sono costituite in genere da murature portanti di tipo misto laterizio-pietra, con predominanza di laterizio, le facciate hanno le murature a vista.
Durante la visita, a cura dei volontari Gruppo Fai di Castiglione delle Stiviere e dei volontari CRI, si potrà vivere il percorso della Croce Rossa Italiana, dalla nascita all’evoluzione, con particolare attenzione alle attività odierne, svolte in varie parti del mondo. Nelle sue sale è infatti ospitata un’ampia collezione di attrezzature, mezzi di soccorso, documenti e testimonianze varie dalla straordinaria opera di soccorso prestata dalle donne castiglionesi ai feriti della Battaglia di Solferino e San Martino del 1859, che ispirò al ginevrino Henry Dunant l’ideazione della Croce Rossa, quello che oggi è il più importante sodalizio umanitario laico diffuso nel mondo.
Domenica 16 ottobre alle ore 18:00 al Museo Internazionale della Croce Rossa sarà, inoltre, possibile assistere al concerto gratuito dei Lovesick Duo, evento di chiusura del Festival CRI “Una Storia d’Umanità”. [cri.it]