Parto per l’estero, ma quale documentazione conviene portare?

In viaggio

Pronti per partire? Le meritate vacanze sono arrivate? Parti per un paese esterno? I cittadini italiani che si spostano all’interno degli stati dell’Unione Europea, della Svizzera, della Norvegia, Islanda e Liechtenstein e dei Paesi con cui sono state stipulate apposite convenzioni, possono fruire dell’assistenza sanitaria diretta presentando la documentazione prevista dai Regolamenti comunitari o dai singoli accordi. Negli altri Paesi in cui non viga un’apposita convenzione bilaterale l’assistenza sanitaria non è fornita a titolo gratuito. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale raccomanda caldamente, nel loro stesso interesse, a tutti coloro che sono in procinto di recarsi temporaneamente all’estero di munirsi della Tessera europea assicurazione malattia (TEAM), per viaggi in Paesi dell’UE, o, per viaggi extra UE, di un’assicurazione sanitaria con un adeguato massimale, tale da coprire non solo le spese di cure mediche e terapie effettuate presso strutture ospedaliere e sanitarie locali, ma anche l’eventuale trasferimento aereo in un altro Paese o il rimpatrio del malato, nei casi più gravi anche per mezzo di aero-ambulanza.

In caso di viaggi turistici organizzati, si suggerisce di controllare attentamente il contenuto delle assicurazioni sanitarie comprese nei pacchetti di viaggio e, in assenza di garanzie adeguate, si consiglia di stipulare polizze assicurative sanitarie individuali. E’ consigliato di munirsi sempre di passaporto, con validità residua ed eventuale visto richiesti dal Paese di destinazione (informarsi al riguardo presso il competente Ufficio diplomatico-consolare in Italia o con il proprio agente di viaggio).

Scrivere accanto al nome di ogni farmaco il principio attivo ed il dosaggio. Infine le raccomandazioni del medico su eventuali emergenze vanno tradotte il inglese. I viaggiatori che intendano visitare determinate destinazioni in un paese in via di sviluppo devono recarsi in un ambulatorio per viaggiatori internazionali o consultare il proprio medico curante prima del viaggio. Questo consulto deve aver luogo almeno 4-6 settimane prima della partenza e preferibilmente prima se si tratta di un viaggio di lunga durata per motivi di lavoro. Il consulto comporterà informazioni circa i più importanti fattori di rischio (inclusi incidenti stradali), indicherà loro le vaccinazioni, i farmaci antimalarici da prendere, così come gli altri farmaci da portare in viaggio o la strumentazione sanitaria che potrebbe essere necessaria. Ai viaggiatori con problemi medici pre-esistenti va raccomandato di consultare una Ambulatorio di Medicina del Viaggiatore o il medico di famiglia per esser certi di tutelare la salute durante il viaggio.

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