Il messaggio del Presidente Rocca: “Voto purtroppo indifferibile, ma modalità telematica sicura e democratica”
Carissime Volontarie e Volontari,
il Coronavirus ha sconvolto la quotidianità, la serenità collettiva, il sistema Paese. Questa pandemia globale ha portato a stravolgimenti inimmaginabili. Stiamo combattendo una guerra senza sosta contro un nemico invisibile, coinvolti in prima linea con tutte le nostre forze, colpiti direttamente nel prestare soccorso, smarriti ma anche sostenuti dalla piena adesione ai 7 Principi della Croce Rossa, quelli che ci consentono di andare avanti con tenacia e abnegazione in questa “novella Solferino”. E per questo, non potrò mai smettere di esprimere il mio orgoglio e il ringraziamento per l’esempio che state dando a livello nazionale.
Questa emergenza ci ha colpito in maniera inaspettata e repentina, ponendo in secondo piano tanti altri aspetti della nostra vita associativa e non che, in altre circostanze, sarebbero state prioritari. Mi riferisco in particolar modo alle elezioni per il rinnovo delle cariche della nostra Associazione che, dopo il primo step del 16 febbraio scorso, è stato necessario slittare (la seconda tornata era prevista il 29 marzo) ripensandone le modalità, per garantire la sicurezza degli aventi diritto al voto, vista la limitazione allo spostamento delle persone sul territorio disposto dall’autorità pubblica. L’eccezionalità della situazione non deve fermarci né soffocare l’espressione democratica della Croce Rossa Italiana.
La legge, inoltre, non prevedeva uno slittamento delle elezioni degli organi statutari, ma i decreti del governo sull’emergenza invitavano all’utilizzo di strumenti telematici. Ecco perché il Consiglio Direttivo ha provveduto, in linea con le indicazioni sul lockdown e lo stato di emergenza nazionale, a redigere un nuovo testo di “Norme di attuazione al Regolamento per l’elezione degli Organi statutari dei Comitati della Croce Rossa Italiana per l’esercizio del diritto di voto in stato di emergenza nazionale deliberata dal Consiglio dei Ministri” attraverso il quale si consentisse lo svolgimento delle consultazioni elettorali del prossimo 19 aprile in modalità telematica. Per realizzare tutto questo è stata elaborata una piattaforma elettronica sul cloud dotata di alti livelli di sicurezza che garantirà un’identificazione certa dei votanti grazie a un sistema di autenticazione a doppia chiave, nel rispetto della segretezza del voto, del totale anonimato e dell’immodificabilità del voto espresso, impedendo ogni possibilità per lo stesso elettore di esprimere più volte la propria preferenza a completa tutela dei dati personali secondo le norme di legge vigenti. Il conferimento dei dati a soggetti esterni, infatti, avviene nella misura e per il tempo strettamente necessario allo svolgimento delle consultazioni. In ultimo, ci tengo a sottolineare che le suddette procedure godono di una certificazione del Garante della Privacy.
La misura era necessaria e imprescindibile e ci tenevo personalmente a rassicurare tutti i nostri volontari circa la trasparenza assoluta di questa nuova modalità. Un rinvio, invocato dai soliti pochi, avrebbe stravolto un percorso già avviato lo scorso 16 febbraio gettandoci, di fatto, in una condizione ibrida e antidemocratica. Vi invito a non dar seguito ai noti e strumentali attacchi, pregni di invidia e autolesionisti, a una Croce Rossa che, in questo momento, è l’orgoglio di tutta Italia. [CRI.IT]